Il 28 febbraio 2023 è entrata in vigore la Riforma Cartabia in merito ai processi civili e alle esecuzioni immobiliari.
Come al solito, quando si parla di riforme legislative, la cosa ha creato confusione e perplessità in tutti gli operatori del settore… soprattutto negli avvocati e nei magistrati.
Ma l’onda lunga della riforma ha colpito anche i debitori che, oggi, sono sempre più confusi su quale metodo usare per cercare di risolvere i propri guai con gli Istituti di Credito.
Un esempio di questa cosa è il nuovo istituto della “Vendita Diretta“.
Molti ci vedono un’opportunità, altri solo una fregatura.
Qualcuno parla di un nuovo modo per stralciare un debito, altri la reputano una cosa inutile (e dannosa) sia per il debitore che per la sua famiglia.
Ora…
Chi ha ragione e chi torto?
In questo nuovo episodio di “Negoziare con la Banca” approfondiremo il tema della Vendita Diretta paragonandola al Saldo e Stralcio di un debito, così di sottolinearne affinità e differenze.
Ma, prima di entrare nel vivo del discorso
Mi presento:
Nel 97% dei casi faccio questa cosa negoziando un accordo a saldo e stralcio con i creditori dei miei clienti. E mi comporto così perché, di solito, quello è il modo migliore per risolvere i guai di chi viene da me in cerca di una mano.
Infatti sono sempre stato dell’idea che la via del Tribunale sia solo un modo per rimetterci un sacco di soldi e non avere la certezza di raggiungere il proprio obiettivo.
E questo, per TUTTE le parti in gioco.
Che cos’è la “Vendita Diretta”?
La Vendita Diretta è uno strumento che il Legislatore ha creato per cercare di velocizzare la commercializzazione dell’abitazione pignorata dal creditore (ed è disciplinata dagli articoli 568 bis e 569 bis del Codice di Procedura Civile).
Ora…
Il mio scopo NON è quello di commentare la norma o di annoiarti con un lungo pippotto giuridico, quindi NON mi addentrerò nella spiegazione di questi due articoli del codice di procedura civile ma andrò dritto al punto:
Chi pensa che la vendita diretta sia una cosa utile NON HA CAPITO la norma
Questo è il mio pensiero.
«Ok… ma perché dici che NON è uno strumento utile?»
Per rispondere a questa domanda ti devo accennare velocemente al funzionamento della cosa.
Iniziamo con il dire che la Vendita Diretta dell’immobile pignorato viene richiesta al Giudice dal debitore e deve essere effettuata al prezzo di perizia.
Quindi, se il CTU del Tribunale ha stabilito che il valore dell’abitazione sia di 100.000 euro, la vendita di quell’immobile deve essere fatta per 100.000 euro.
Non un centesimo di meno.
Ora…
Diciamo che il debitore abbia un debito di 250.000 euro e che possa contare sull’aiuto di qualcuno disposto ad offrire 100.000 euro per l’acquisto della sua casa (per ora non parliamo dei tempi e dei modi in cui deve essere fatta l’offerta):
«Che cosa succederà dopo la vendita?»
Esattamente la stessa cosa che accadrebbe se la sua abitazione fosse venduta ad una normale asta:
Il suo debito esisterebbe ancora, passando da 250.000 a 150.000 euro
Quindi:
«Che utilità avrebbe il debitore ad usare la Vendita Diretta?»
Secondo me NESSUNA utilità ma TANTI svantaggi.
Primo tra tutti quello di trovarsi senza casa e con un mucchio di debiti sulle spalle in tempi molto brevi… minori rispetto alla normale vendita dell’abitazione a causa di un’asta giudiziaria.
Quindi, all’atto pratico, secondo me
Il Saldo e Stralcio VINCE sulla Vendita Diretta
E lo fa a pieno titolo.
«Ok… ma allora perché in molti lo vedono come uno strumento utile?»
Perché in tanti NON leggono la norma ma si limitano ad andare dietro alle valutazioni del primo che dice loro di averla letta e capita.
Non è la prima volta che succede questa cosa (e non sarà neppure l’ultima).
Anche con la “Legge Blocca Aste“, uscita a Natale del 2019, si diceva che la pratica del Saldo e Stralcio era stata superata.
Ma NON è stato così.
Ad oggi, infatti,
Saper negoziare è ancora la soluzione migliore
Sia per i debitori che per le Banche e le Finanziarie.
E, soprattutto, per i professionisti che si specializzeranno in questo genere di attività.
Diventare un esperto di trattative con gli Istituti di Credito ti può aprire nuove porte ed offrire nuove opportunità, sia dal lato della consulenza al debitore che da quella del possibile investitore.
Nell’episodio 25 di questa serie, infatti, ti ho già parlato dei vantaggi che il “mondo del debito” può offrire agli avvocati o, in genere, alle persone che sono interessate a diventare degli esperti in questo settore.
Ti consiglio di dargli un occhio se non lo hai ancora fatto.
Il mondo che ti circonda è pieno di opportunità.
Se ne vuoi beneficiare anche tu allora ti consiglio di:
- tenere occhi e orecchie aperti (in modo tale da renderti conto di essere in presenza di una di queste occasioni quando ti si presenteranno davanti);
- sfidare la tua naturale resistenza al cambiamento;
- dedicare il tuo tempo e le tue energie per studiare quell’opportunità e capire se possa sul serio migliorare la tua vita oppure se è solo l’illusione di un momento.
Non limitarti a seguire la voce del primo che esprime un giudizio su una certa cosa che ti interessa… abbi la forza ed il coraggio di sfidare il senso comune e di sostenere il tuo punto di vista.
Solo così potrai raggiungere il successo che ti spetta.
Allerta SPOILER:
La prossima settimana parleremo di stili della personalità e di come utilizzarli per aumentare le tue possibilità di chiudere un accordo a saldo e stralcio con il tuo interlocutore.
Sarà una puntata molto interessante e ricca di contenuti.
Ti consiglio di non mancare